Sono nata a Verona ma da molti anni vivo a Conegliano.
Mi sono avvicinata seriamente alla fotografia fra il 2019 e il 2020, in un momento in cui ognuno di noi dovette fare i conti con la solitudine e l’isolamento. Iniziai ad osservare da un’altra prospettiva quel piccolo pezzo di mondo che ci era concesso di vedere, fissando in uno scatto più o meno riuscito, panorami, tramonti e luoghi che prima guardavo distrattamente nel loro insieme. Ogni passeggiata mi regalava un po’ di serenità. Attraverso l’occhio appagavo il cuore e la mente. Da allora la macchina fotografica è diventata una fedele compagna. Mi piace la fotografia paesaggistica e la fotografia di strada. Il mio occhio però spesso si distrae, improvvisamente attratto da particolari e spontanee composizioni di linee, di contrasti di colore e di texture, che scatenano la mia creatività.Il risultato non rispetta le regole generali della fotografia, tutto diventa bidimensionale, un disegno senza prospettiva, o una tavolozza di colori. E, d’altra parte, come scriveva David Alan Harvey: “Non scattare quello che appare. Scatta quello che ti fa sentire”. Nel 2022, ho raccontato in un fotolibro: “La mia Provenza”, un viaggio che resterà per sempre nel mio cuore. Nel 2023 mi sono iscritta al Fotoclub Casier su invito del Dottor Stefano Cusumano che ringrazio per avermi sempre incoraggiato a perseguire questa mia passione e che continua a regalarmi preziosi consigli in questo percorso di crescita.
Fotografie di Monica Garau